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Spazio Bra è una rete tra generazioni dove costruire idee, fare i compiti, aiutarsi ma anche trovare spazio per condividere attività ludico creative o idee e progetti per cinque pomeriggi la settimana, dalle 16.00 alle 19.00.
Grazie al progetto “Educazione Digitale”, da mercoledì 21 aprile Spazio Bra è diventato anche un luogo di comunicazione aperto non solo a ragazzi di elementari e medie, ma anche a genitori poco avvezzi agli strumenti multimediali o in difficoltà nella comunicazione con la scuola.
In questo periodo così particolare, infatti, non tutti hanno la possibilità di avere un pc a disposizione, senza contare che, a volte, la lingua “burocratica” è difficile da decifrare.
A venire incontro alle esigenze degli educatori di Spazio Bra, il bellissimo gesto dell’Opera Pia Maurocordato di Treviso, che con grande solidarietà ha donato due notebook nuovi al Comune di Casier: “In questo particolare momento storico di pandemia e di restrizioni, il vivere quotidiano dei bambini e dei ragazzi ha subito dei profondi cambiamenti. La chiusura delle scuole, delle attività sportive e ricreative e la conseguente riduzione delle relazioni sta accentuando le disuguaglianze sociali. La didattica a distanza ha messo inoltre in evidenza la mancanza di una cultura digitale e di adeguate competenze informatiche sia da parte dei ragazzi che delle loro famiglie – spiega il Presidente Sergio Criveller -. Ecco perché abbiamo voluto finanziare l’acquisto di due pc portatili per questo progetto digitale che vede i ragazzi inseriti in uno spazio di accoglienza, condivisione, confronto e
dialogo. Abbiamo accolto l’invito del Comune di Casier perché crediamo in un servizio che abbia una funzione di presidio educativo territoriale e punto di riferimento per la comunità”.
“Avere due notebook a disposizione – commenta l’assistente sociale Patrizia Gottardis – significa per educatori e ragazzi avere la possibilità di approfondire le attività di studio. Ma il progetto è pensato anche per i genitori. Abbiamo riscontrato che molte famiglie non riescono ad accedere alle informazioni scolastiche inviate telematicamente, vuoi per le difficoltà di una lingua che non è madre, vuoi per mancanza effettiva degli strumenti”.
Alla consegna dei due notebook anche il Sindaco Renzo Carraretto e l’Assessore ai servizi sociali e politiche familiari Leonella Mestriner: “È un momento felice per la nostra comunità – ha detto il Primo Cittadino di Casier – lo Spazio Bra svolge una funzione importantissima per i nostri ragazzi. Aprire anche ai genitori è un ulteriore segnale del nostro intento a non lasciare nessuno indietro, ma tendere la mano a chiunque abbia bisogno di noi”.
“La possibilità di poter disporre di tali strumenti consentirà ai ragazzi di approfondire lo studio delle materie scolastiche senza porsi in condizione svantaggiata con gli altri”, prosegue Mestriner. “Inoltre è importante fare anche un lavoro di sensibilizzazione e accompagnare le famiglie all’uso sicuro di internet e dei media da parte dei loro figli”.
L’Opera Pia Maurocordato, fondazione con sede a Treviso, ha accompagnato il dono dei due pc portatili con il volume edito in occasione dei 70 anni dalla fondazione, “Al bene dell’infanzia abbandonata e bisognosa. Frammenti di storia”: “Con questa pubblicazione abbiamo voluto far conoscere – conclude Criveller – questa Fondazione e la sua attività filantropica. E questa collaborazione con il Comune di Casier va proprio in questa direzione”.